A quanti di voi è stata diagnosticata una patologia del disco intervertebrale?

 

Bulging, protrusione, discopatia, fino alla temibile ernia del disco, di solito L4-L5 o L5-S1 sono tutti termini con cui cominciamo ad avere familiarità, ma siamo sicuri di avere capito bene?

 

Il disco intervertebrale è una struttura della nostra colonna, posta tra due vertebre contigue, che ha la funzione di assorbire gli urti e le vibrazioni a cui siamo sottoposti, è composta da una porzione interna, di consistenza gelatinosa, ovvero il nucleo polposo, che funge appunto da shock absorber, circondata dall’anello o anulus fibroso, sostanza più rigida, che ha lo scopo di contenere il nucleo.

 

Con il passare degli anni, e il variare delle sollecitazioni, l’anulus potrebbe iniziare a sfilacciarsi, di fatto allentando la sua tensione, portando una porzione di nucleo polposo a spostarsi lontana dal centro, provocando così una protrusione, se la degenerazione dell’anello fibroso è maggiore, questi potrebbe rompersi, e lasciare letteralmente fuoriuscire una parte del nucleo, ovvero una erniazione del disco

 

Il materiale fuoriuscito potrebbe andare a comprimere la radice nervosa corrispondente, provocando una sindrome da compressione radicolare, la più famosa è la sciatica, ma ne esistono diverse, a seconda del livello vertebrale interessato, e quindi il nervo colpito.

 

Perché potrebbe?

 

 

Perché sappiamo che le ernie del disco che effettivamente portano ad una sindrome radicolare,

sono solo il 3-5 %!

 

 

Se il tuo mal di schiena è accompagnato da una irradiazione del sintomo, fino alla pianta del piede, sono presenti sintomi neurologici, ovvero parestesia/anestesia dell’arto (ovvero sensazioni strane/gamba addormentata), mancanza di forza, impaccio nei movimenti, e nei casi più gravi anche sintomi di continenza urinaria/fecale, allora possiamo dire che sicuramente hai una vera sciatica, i sintomi potranno essere più o meno invalidanti, ma nel giro di qualche mese il problema si risolverà sicuramente,

 

E se ho una ernia del disco cosa posso fare?

 

Un inquadramento Fisioterapico ti sarà utile, per gestire al meglio il dolore e le tue attività, ma in ogni caso nel giro di circa sei mesi il materiale erniato verrà eliminato dal sistema immunitario, alcune cellule, i macrofagi, lo digeriranno, letteralmente!

 

 

E tutte le altre ernie?

 

Beh, sappiamo che le varie degenerazioni del disco, ernia inclusa, sono estremamente comuni, sia nei soggetti sintomatici, che in quelli che non presentano alcun dolore,

 

La relazione di causa effetto ernia=mal di schiena quindi è fasulla, cosa che osserviamo nella maggior parte dei disturbi muscolo – scheletrici, la struttura è raramente collegata al sintomo!

 

 

Possiamo immaginare i referti della diagnostica per immagini (RX, RMN, etc…), come uno dei tanti cambiamenti che l’età, e le nostre attività e stile di vita quotidiano, avvengono nel mostro corpo.

 

Esattamente come i capelli che si ingrigiscono o delle nuove rughe di espressione, sono a tutti gli effetti delle degenerazioni strutturali, ma non ci provocano nessun dolore o altro sintomo!

 

 

 

Il mal di schiena in questo caso si chiama a-specifico, ovvero non dipende da un problema strutturale, come l’ernia del disco sintomatica o una frattura vertebrale, ma da molti altri fattori, per capire meglio le cause del mal di schiena leggi questo articolo

 

Quindi, se hai mal di schiena, hai fatto i raggi e si evidenziano una o più ernie del disco, non preoccuparti troppo, nella maggior parte dei casi non siamo di fronte ad un problema grave!

L’ernia del disco

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